Con la circolare Inps numero 2 del 4 gennaio 2022 sono recepite le novità contenute nella legge di bilancio. Sostanzialmente cambiano i requisiti di accesso alla Naspi che diventa così meno stringente. E’ inoltre esteso il beneficio a nuove categorie di lavoratori finora esclusi, come gli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo indeterminato. l’importo della Naspi che è pari al 75 per cento della retribuzione media mensile percepita negli ultimi quattro anni, se la retribuzione media mensile è stata inferiore a 1.227,55 euro.
Per quanto riguarda i requisiti, dal 1° gennaio 2022, per avere diritto alla Naspi non è più necessario aver svolto almeno 30 giornate lavorative nei 12 mesi precedenti il periodo di inizio della disoccupazione.
Resta però fermo il possesso di almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la richiesta. A ciò deve essere associato lo stato di disoccupazione involontaria che è rilasciato dai Centri per l’Impiego.